Bando Scienze della nutrizione umana a.a. 2023-2024


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Informazioni generali

Classe di Laurea: LM-61 (D.M. 270/04)
Durata: 2 anni
Tipo di accesso: Numero di posti programmato a livello locale
Macroarea di afferenza: Medicina e Chirurgia
Dipartimento: Medicina Sperimentale
Codice corso: J68

Descrizione e obiettivi formativi

Il corso si rivolge a laureati di varia provenienza (Biologia, Dietistica, Medicina e Chirurgia, Farmacia), e fornisce conoscenze interdisciplinari sulle caratteristiche degli alimenti e il loro effetto sullo stato di salute, sia da punto di vista del contenuto in nutrienti, che da quello della sicurezza igienica.
I laureati magistrali devono conoscere i principali parametri della biochimica e della biochimica e biologia molecolare clinica, collegati con il fabbisogno e il metabolismo dei nutrienti e dei non nutrienti fisiologicamente attivi, nonché utili per la valutazione dello stato nutrizionale. Devono acquisire solide conoscenza sull'organizzazione cellulare e sulla classificazione degli organismi viventi, anche sulla base delle teorie evolutive. Devono inoltre conoscere la relazione fra nutrienti e modulazione dell'assetto genico e del proteoma, nonché gli effetti sul metabolismo cellulare di inquinanti industriali e additivi alimentari. 

Nell'ambito delle discipline della nutrizione umana, i laureati magistrali devono conoscere le tecniche di valutazione dello stato nutrizionale, i concetti di dieta bilanciata e di fabbisogno nutrizionale, oltre agli effetti metabolici delle diete ipocaloriche più diffuse. Devono inoltre conoscere il meccanismo d' azione e l'interazione dei farmaci con i nutrienti, l'impatto delle malattie legate alla malnutrizione sulla sanità pubblica. Devono essere anche a conoscenza degli aspetti fisio-patologici che riguardano l'apparato digerente. 

Nell'area tecnologica e della gestione agroalimentare, i laureati devono conoscere la composizione degli alimenti, nonché le tecniche più avanzate per la lavorazione e la conservazione del cibo, oltre agli eventi di trasformazione chimica indotti dalla cottura e alle malattie da microrganismi trasmesse dagli animali domestici e dal terreno e causate dalle loro tossine diffuse nelle derrate alimentari.I laureati devono inoltre essere a conoscenza degli aspetti economici, sociali e legislativi che permettono la formazione di una figura professionale (Nutrizionista) capace di intervenire nei diversi campi affrontati dalla moderna scienza dell'alimentazione e nutrizione umana.

Sbocchi professionali

I laureati magistrali della classe potranno trovare impiego presso: enti di ricerca; servizi della sanità; centri per la nutrizione; società per la ristorazione collettiva, laboratori d’analisi; aziende alimentari svolgendo le seguenti attività: ricerca scientifica nel settore dell'alimentazione e della nutrizione umana, collaborazione ad indagini sui consumi alimentari volte alla sorveglianza nutrizionale della popolazione; valutazione delle caratteristiche nutrizionali degli alimenti e loro modificazioni indotte dai processi tecnologici; valutazione della sicurezza di alimenti e integratori e loro idoneità per il consumo umano; progettazione di nuovi prodotti alimentari; identificazione dello stato nutrizionale più consono alle caratteristiche fisiche e psichiche dell’individuo; elaborazione di piani dietetici per il singolo individuo finalizzati al miglioramento dello stato di salute; elaborazione di tabelle dietetiche e menù per gruppi di popolazione; partecipazione a progetti di educazione alimentare rivolti agli operatori istituzionali e alla popolazione generale; collaborazione a programmi internazionali di formazione e di assistenza in aree depresse e in situazioni di emergenza; collaborazione alle procedure di accreditamento e di sorveglianza di laboratori e strutture sanitarie, per quanto riguarda la preparazione, conservazione e distribuzione degli alimenti.